Neve. Ovvero la giusta visione dei ritmi delle cose.

e alla fine ci siamo dovuti fermare tutti. la neve è arrivata come le previsioni avevano annunciato, puntuale e farinosa, lasciando un bello strato di ghiaccio sull'asfalto, caricando i rami di nuovi bianchi odori e gettando nello sconforto chi proprio non se l'aspettava, una nevicata così abbondante.
io sono felice.
é stato bello fermarsi la sera davanti alla finestra e assaporare tutto quel candore e quel silenzio; seguire con lo sguardo le poche macchine in strada avanzare a passo d'uomo, cercare di capire quanta neve si stava accumulando soffermandomi ad analizzare in controluce i lampioni accesi. e poi constatare come cambiano velocemente le priorità, rimandare gli appuntamenti, trasformare le giornate, finalmente oziare senza sentirsi troppo in colpa. io ero tra quei fortunati che non sono nemmeno dovuti andare a lavorare, scuole biblioteche e musei per ordinanza provinciale hanno tenuto chiuso. mi sono semplicemente goduta la quiete di casa e qualche passeggiata per il paese.
ogni tanto rallentare così, recuperare un po' di tempo per se stessi, essere impossibilitati ad usare la macchina e uscire solo a piedi anche per fare spesa o andare dal giornalaio, fa proprio bene allo spirito. ti riconcilia un po' con il resto del mondo. gli altri liberissimi di imprecare fino a perdere il fiato; perché è vero che in città la neve è una gran seccatura, ma io non riesco a non essere grata di tutte queste belle giornatine.

Commenti

  1. Insegnami un po' di questa saggezza, mia cara. Che invece io ho passato due giorni di rabbia e spalate e sensi di colpa per non essere andata in ufficio mentre altri ce l'hanno fatta con nonchalance. Che merda.

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  2. Ahi ahi, Calzi. Ti capisco benissimo, se fossi dovuta andare a lavorare quella ventina di chilometri lastricati di ghiaccio avrebbero messo a dura prova la mia calma zen. Non è proprio da me reagire con così tanta positività di fronte a siffatte avversità climatiche, ma quanto è bello stupirsi di scoprirsi diversi dall'idea che abbiamo di noi stessi?
    Un abbraccione. Oggi sei al lavoro?

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