Di nuoto e preghiere. Benvenuto Novembre!

Oggi ho ripreso con i miei mercoledì mattina in piscina. Qualche mese fa, leggendo Bestia di gioia, un volumetto di poesie di Mariangela Gualtieri, ho trovato queste parole che descrivono in maniera limpida e precisa come la vivo io, la mia oretta settimanale in ammollo. E ho sorriso.

Quando vuole pregare
lei va alla piscina comunale 
mette la cuffia e gli occhialini 
entra nell'acqua ma non è capace
di domandare, o forse non ci crede. 
Allora fa una bracciata e dice
eccomi, poi ne fa un'altra 
e ancora eccomi. Eccomi dice
ad ogni bracciata. Eccomi a te
che sei acqua e cloro 
e questi corpo a mollo come spadaccini. 

E nello spogliatoio, dopo, alla fine 
prova sempre una gioia - 
quasi l'avessero esaudita 
di qualche cosa che non ha chiesto 
che non sapeva. Che mai saprà 
cos'era. 

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