3 è un numero magico

a settembre mi sono lasciata convincere da una delle mie amichette del cuore e ho deciso di cambiare compagnia telefonica. ho abbandonato la cara vecchia taccagna vodafone principalmente per due motivi: la vodafone alla fine dei conti risultava conveniente solo per le chiamate e i messaggi verso numeri della mia stessa compagnia e la connessione wifi del mio iPhone si era crudelmente arresa dopo il tran tran delle ferie estive.
dovete sapere che sono un po' smartphone dipendente e che mi piace chiacchiere al telefono con le mie amiche e controllare le mail e i social network anche quando sono a zonzo per il mondo.
ho quindi approfittato delle offerte (chiamiamole così, va là) della 3 e ho sottoscritto un abbonamento con tanto di iPhone bianco bianchissimo nuovo di pacca da 32 gigabyte e ciozzo telefonico illimitato.
ma torniamo un attimo indietro nel tempo. questa bizzarra faccenda presenta un antefatto che non riesco a non interpretare come una piccola punizione divina per la mia sfacciataggine. quando nel lontano duemilaesette la mia amichetta del cuore (la stessa che mi convinse qualche mese fa a salutare la vodafone) passò a 3 per amore di un uomo - a mio parere abbastanza detestabile - io trascorsi intere giornate a prenderla per il culo su quanto fosse magico il suo numero 3 che l'avvicinava così tanto a quest'essere umano di cui lei subiva ahimè tutto il suo fascino. tra una risata beffarda e l'altra la irridevo canticchiandole in continuazione la canzoncina dello spot televisivo, three is a magic number. passare a 3 le fu così tanto di buon auspicio che le cose con il ragazzo in questione non andarono mai seriamente in porto.
ed ecco che dopo cinque anni decido di fare il grande passo pure io, e non per amore di uomo, ma per amore della tecnologia.
sticazzi. le cose hanno iniziato ad andare male fin da subito. d'altronde l'espressione intelligente che contraddistingueva il volto del commesso del negozio doveva essermi di monito. i primi mesi a intermittenza sono stata sospesa dal traffico in uscita a causa di una serie di problemi di comunicazione tra la 3 e la banca che doveva contabilizzare il canone bimensile, provocandomi una serie di incazzature notevoli, di cui sono stati testimoni i poveri operatori sottopagati contro i quali inveivo un giorno sì e l'altro pure. ma alla fine la crisi è rientrata e la prima fattura è stata pagata.
e ora, la beffa finale. la 3 omaggia tutti i clienti che ne fanno richiesta di una card (Grande cinema 3) per andare al cinema gratuitamente una volta alla settimana, solo in alcune sale convenzionate. ovviamente qui in zona le sale si contano con il lanternino. in ogni modo, ci sono due tipi di carte: la golden card e la red card. la prima ti permette di andare al cinema gratis una volta alla settimana tutti i giorni, festivi inclusi. la seconda è valida solo da lunedì a venerdì. qualche settimana fa mi è arrivata a casa la golden card, un codice identificativo di dodici cifre numeriche e il mio nome inciso a grandi lettere, e le istruzioni su come attivarla. vado sul sito, inserisco il codice ma ripetutamente non mi viene riconosciuto in quanto errato. provo a chiamare il numero indicato in caso di problemi e la linea risulta sempre staccata. dopo dieci giorni di tentativi è sempre lo stesso inutile e denigratorio "tutututututututututu" a farmi girare enormemente le scatole. mi rassegno e maledico la 3, maledico i numeri magici, la tecnologia, le banche, i cinema. e poi, ecco che mi arriva un'altra letterina targata grande cinema 3 contenente una card rossa. maledizione! quegli stronzi hanno deciso di premiare il mio cambio telefonico e i quarantanove euro che mensilmente verso loro con una misera red card che mi priva del cinema gratis i festivi? ebbene sì.
questa è una beffa. 3 può essere tutto tranne che un numero magico.

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